La chiusura prolungata delle attività per l’emergenza Covid-19, ha esposto molti impianti idrici (strutture turistico recettive, edifici pubblici e luoghi di lavoro) all’aumento del rischio contaminazione da Legionella. Il momento della riapertura è considerato ad alto rischio contagio per gli utenti. È stato stimato che il 20% dei pazienti Covid-19 avevano presumibilmente contratto una co-infezione da legionella pneumophila (Rapporto Ist.Sup.Sanità n.21/2020).